
Se sei appassionato di arte, storia e design, il Museo Salce di Treviso è una tappa che non puoi perdere.
Questo affascinante museo, è un vero e proprio scrigno che racchiude oltre 10.000 manifesti pubblicitari storici, alcuni dei quali considerati dei veri capolavori del design grafico e della comunicazione visiva.
Se pensi che la pubblicità sia solo un mezzo per vendere prodotti, preparati a cambiare idea: qui potrai scoprire la pubblicità come forma d’arte e come, nel corso dei decenni, essa sia diventata una potente espressione culturale.
Un Museo Unico nel Suo Genere
Il Museo Salce di Treviso ha una storia affascinante che affonda le radici nel 1877, quando Ferdinando Salce, noto come Nando, nacque nella città veneta. Fin da giovane, Salce sviluppò una passione irresistibile per i manifesti illustrati, una passione che avrebbe segnato l’intera sua vita. Grazie alla sua condizione economica agiata, poté dedicarsi a questa passione con impegno e dedizione, dando vita a una delle collezioni più straordinarie di manifesti pubblicitari dell’epoca.
La sua avventura collezionistica iniziò a soli diciotto anni, quando, rapito dalla bellezza di un manifesto raffigurante una fanciulla coperta di soli veli, acquistò “Incandescenza a gas brevetto Auer” di Giovanni María Mataloni. Questo fu il primo pezzo della sua vasta raccolta, che nel corso degli anni sarebbe arrivata a comprendere circa 25.000 pezzi. La collezione venne custodita con cura nella soffitta della sua casa, sempre accessibile agli amici e agli appassionati che condividevano il suo amore per il design grafico e la pubblicità.
Con il testamento del 26 aprile 1962, Nando Salce donò l’intera collezione allo Stato Italiano, affinché fosse conservata e utilizzata come strumento di studio e di conoscenza per le generazioni future. Un gesto che oggi rende il Museo Salce un luogo unico, dove la storia del manifesto pubblicitario è preservata e condivisa con il pubblico.
La Mostra “Il Cinema nei Manifesti Cubani dalla Collezione Bardellotto” – Fino al 31 Marzo 2025
Questa straordinaria esposizione, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Treviso-Belluno, celebra i manifesti cinematografici cubani, recentemente riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio del “Memory of the World“.
Un fenomeno, quello dei manifesti cinematografici cubani, che ha visto il cartel de cine prendere forma grazie a grafici locali, molti dei quali autodidatti, che, nonostante le difficoltà economiche, hanno creato opere straordinarie, guadagnandosi una fama internazionale.
Artisti come Eduardo Muñoz Bachs, Rafael Morante, Antonio Reboiro, René Azcuy, Antonio Pérez González (Ñiko) e Alfredo Rostgaard hanno realizzato manifesti unici, tutti a mano e stampati in serigrafia, per sostenere il panorama cinematografico cubano.
Il cinema cubano, purtroppo confinato da un sistema economico ristretto, ha voluto distinguersi radicalmente dal cinema commerciale hollywoodiano. Per questo motivo, anche i manifesti sono stati ripensati, allontanandosi dai canoni tradizionali: grandi volti di star, scene iconiche e slogan suggestivi hanno lasciato il posto a interpretazioni più libere e personali. I nuovi carteles, prodotti in serigrafia (51 x 76 cm), non erano più semplici strumenti pubblicitari, ma vere e proprie opere d’arte, che sono diventate una rivoluzione visiva e concettuale per il pubblico delle sale cinematografiche.
Il cartel de cine cubano, che ancora oggi rimane un fenomeno grafico unico nell’isola, ha rappresentato un’eccezionale qualità artistica e una fusione di stili e forme espressive diverse. In un paese dove ogni forma di comunicazione visiva è sottoposta a severi controlli, questi manifesti sono diventati simbolo di libertà creativa.
La mostra, con oltre trecento manifesti e bozzetti originali, ripercorre uno dei periodi più affascinanti della grafica del Novecento, in cui la comunicazione visiva ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzare l’adesione all’ideale rivoluzionario, trasmettendo messaggi positivi anche nei momenti più difficili.
“CIAK! CUBA” offre un’opportunità unica per esplorare un’epoca in cui il cinema e la grafica si sono uniti per raccontare storie, emozioni e visioni, rendendo ogni manifesto una testimonianza di creatività senza pari.
Un viaggio nel cuore della Cuba rivoluzionaria, dove ogni immagine parla di passione, lotta e speranza.
Perché Visitare il Museo Salce?
1. Per gli amanti del design: Il Museo Salce è una delle più importanti collezioni di manifesti pubblicitari d’Europa, e rappresenta un’opportunità unica per comprendere l’evoluzione del design grafico.
2. Un tuffo nella storia della pubblicità: Scopri come la pubblicità si è evoluta da strumento di marketing a forma d’arte e veicolo di espressioni culturali.
3. Per apprezzare la bellezza del vintage: Se ami il vintage e gli oggetti dal fascino rétro, questo è il posto giusto per te. I manifesti che troverai sono testimoni di epoche passate e di uno stile inconfondibile che oggi è fonte di ispirazione per molti designer.
4. Un’esperienza adatta a tutti: Il museo è adatto a chiunque sia curioso di conoscere la storia dell’arte e del design, ma anche a chi è interessato alla pubblicità e al marketing.
Info Pratiche
Il Museo Salce si sviluppa su due sedi, entrambe situate nel cuore di Treviso e a breve distanza l’una dall’altra.
La prima, nel Complesso di San Gaetano, è stata inaugurata nel 2017, mentre la seconda, all’interno della Chiesa di Santa Margherita, ha aperto le sue porte nel 2021. Quest’ultima sede ospita non solo spazi espositivi e conservativi, ma anche un’installazione multimediale immersiva, pensata per far vivere ai visitatori la vastità e la varietà della collezione attraverso un’esperienza coinvolgente.
Le Sedi
Con un unico biglietto, avrai accesso a entrambe le sedi e potrai esplorare l’intera mostra, immergendoti nella storia e nella creatività dei manifesti pubblicitari.
Orari di apertura
Il museo è generalmente aperto dal martedì alla domenica. Si consiglia comunque di consultare il sito ufficiale per orari e informazioni aggiornate.
Ingresso
I costi d’ingresso sono disponibili sul sito web del museo. Ti ricordiamo che ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito.
Un’esperienza unica, che ti permetterà di scoprire la storia attraverso il colore e la creatività dei manifesti pubblicitari!
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